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Parassiti in comune? no grazie
Autore: Dr.ssa Carla Ricci
Data: 31-05-2019
la definizione di zoonosi (cioè malattia trasmissibile dagli animali all’uomo) ci deve far riflettere su come comportarsi, evitando i rischi di contrarre una parassitosi controllabile con un semplice esame preventivo cui farà seguito un trattamento antiparassitario mirato e specifico. Se è vero infatti che alcuni parassiti possono e debbono preoccuparci per la nostra salute, è altrettanto vero che un semplice e periodico gesto può rivelare l’improbabile presenza di una parassitosi. La prima cosa da fare è un banalissimo esame coprologico (fig. A) per scoprire se e cosa fare in presenza di parassiti di toxocara canis e cati  a volte causa di toxoacariasi, sindrome legata alla ingestione delle uova che, nel lume intestinale danno di seguito vita alla forma larvale di questi nematodi, che possono migrare in altri distretti dell’organismo. Un altro nematode è l’ancylostoma che può infettare l’uomo per ingestione o penetrazione nella cute delle larve (dotate di un apparato boccale ad uncino fig.C) presenti sul terreno contaminato dalle feci di cani o gatti. La giardiasi (fig.D) è una zoonosi causata da un protozoo anch’esso eliminato attraverso le feci particolarmente resistente che, una volta ingerito e raggiunto l’organismo ospite diventa trofozoita in grado quindi di replicarsi infettando vari organi e tessuti dell’ospite. I soggetti più a rischio sono i bambini, i soggetti con carenze immunitarie, anche se di frequente viene interessato tutto il nucleo familiare. Come non citare l’echinoccosi, grave parassitosi legata all’ingestione di uova di echinococco, presenti su alimenti (in genere verdure) non lavati o anche sul pelo degli animali. Sono questi solo alcuni esempi di un elenco che potrebbe essere lungo, noioso e allarmante. Notiamo però che esistono dei denominatori comuni nella possibilità di contrarre una delle parassitosi menzionate: un’informazione scorretta, scarsa igiene e soprattutto assenza di prevenzione. Possedere un animale (cane,gatto,esotico) è un impegno oltre che economico, anche sanitario, è indispensabile controllare e tenere pulito oltre ai luoghi di convivenza comune, anche lo stato di salute dei nostri animali. Pensiamo a come un bambino gattonando e giocando con il suo cucciolo, possa contrarre una parassitosi semplicemente mettendosi le mani in bocca. Accorgimenti igienici e periodica prevenzione antiparassitaria, sono quindi basilari, per assicurare ed assicuraci una salubre convivenza con i nostri PET. Ricordati, basta un semplice gesto.
 

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