“Non sottovalutiamo mai un comportamento anomalo del nostro Pet”
Tante e svariate sono le cause scatenanti le allergie: proteine, carboidrati o altre parti del cibo sia casalingo che confezionato possono generare allergie alimentari il cui disagio si manifesta con reazioni cutanee, vomito o diarrea. L’intervento del medico è indispensabile per evitare inappropriate terapie fai da te. L’estrinsecazione di un sintomo legato a una reazione indesiderata verso una sostanza può essere da moderata a grave se non addirittura mortale, pertanto non sottovalutiamo mai un comportamento anomalo del nostro Pet. Le manifestazioni più frequentemente riscontrate dal proprietario (poiché visibili) sono a carico della cute, dove ad esempio le pulci rilasciano (pungendo il cane o il gatto), una proteina contenuta nella saliva scatenando la reazione allergica, che si manifesta con forte prurito e grattamento spesso causa di lesioni anche gravi. A carico dell’orecchio, possiamo riscontrare otiti essudative esterne causate dall’uso improprio di talune sostanze utilizzate per la pulizia o contenute negli shampoo, e ancora, segni di dermatiti da contatto anche gravi a carico della bocca sono da imputare a ciotole di plastica, giochi o altro materiale di dubbia fattura o provenienza. Altri sintomi legati ad allergie possono essere lo
strofinamento di parti del corpo su oggetti rigidi, il
leccamento continuo, il
mordicchiamento degli arti, lo
scuotimento della testa. Una precisazione va fatta e cioè che i sintomi descritti, specie il prurito, non sono riconducibili solo alle allergie, poiché possono essere presenti in altre patologie a volte ben più gravi, diagnosticabili con specifici esami di laboratorio o da veterinari che operano nel settore specialistico della dermatologia.
Che cosa fare nell’immediatezza in caso di allergia? Si cercherà di attenuare o bloccare il processo infiammatorio in atto possibilmente utilizzando il rimedio adatto alla patologia, mettendo in atto una terapia individuale. Solitamente si pensa subito al famoso cortisone (utile per certi versi e meno per altri se consideriamo gli indiscussi ma a volte inevitabili effetti collaterali) o ad altri trattamenti farmacologici che prevedono l’uso di antistaminici, ciclosporine, shampoo antisettici, e tanto altro. Non sottovalutiamo però l’azione terapeutica dei fitoterapici, dei rimedi omeopatici o dei fiori di bach, prodotti naturali aventi azioni analoghe ai farmaci ma privi in genere di effetti collaterali. Pensiamo alla
curcuma che stimola le ghiandole surrenali a produrre il cortisolo (cortisone naturale), che può sostituire in parte o in toto il farmaco, all’olio di ribes nero (antistaminico), all’azione antinfiammatoria, analgesica ed antiedemigena dell’arnica (rimedio omeopatico), e al supporto della floriterapia (da non somministrare con leggerezza ma solo sotto il controllo del medico veterinario). Le allergie sono quindi reazioni non sempre attribuibili a cause specifiche né semplici da diagnosticare: non sottovalutiamole soprattutto in considerazione del fatto che una reazione allergica può evolvere rapidamente in shock anafilattico e morte del nostro pet.