I biscotti ... omeopatici
Dopo avere accuratamente visitato l’irruento e mordace cagnolino, fatto un profondo respiro, appurato di avere ancora tutte e due mani, presa la penna e il ricettario il medico prescrive:
Pr./ Staphisagria 30CH tubo granuli
S. / tre granuli tre volte al giorno.
Porgendo la ricetta alla cliente si raccomandò che, qualora durante la terapia avesse notato qualcosa d’insolito, glielo lo avrebbe comunicato anche solo telefonicamente.
“ Ho capito “ disse la signora, e aggiunse, come faccio a somministrare la medicina?“
Il veterinario con garbo e pazienza spiegò.
“tenendo ferma la ghiera, gira il contenitore fino a quando non escono i tre granulini?“
“ Beh!“ esclamò la signora “sembrano zuccherini come quelli che si mettono sui biscotti cotti in forno“
“ Esatto, proprio così “ ribatté la Vet continuando la spiegazione.
“ Lei ne prende tre per tre volte al giorno, e gliele mette in bocca, o se preferisce (e qui assunse un tono palesemente scherzoso) sopra un bel biscottino “.
“ Va bene dottoressa, ho capito “.
15 giorni dopo.
“ Dottoressa, il cane sta bene sa?! adesso è vispo, gioca, mangia sembra rinato”
esordì l’allegra signora, tenendo in braccio il ringhiante cagnolino che, così come la volta precedente non si lasciava visitare anzi, puntava accuratamente le mani del veterinario nel vano tentativo di trasformarle in pane per i suoi denti.
“Vede, la sta ben ben “proseguì la signora “ah!ma, anche con la medicina sa, ho dovuto fare come lei mi ha consigliato“
“ Cioè,come?“ interruppe il veterinario
“ Tutte le domeniche, preparo dei biscottini da dare ai nipotini per la colazione, ne ho fatto qualcuno in più e ci ho cacciato sopra i granellini, tre per ogni biscottino, anzi le volevo chiedere, non è che sta roba fa male, perché sa ,mi sono accorta di averne dato qualcuno ai bambini “
“ Al massimo staranno come il cane, signora “ rispose con tono un po’ stizzito la Vet.